Fuoriluoghi è una Cooperativa Sociale mista di tipo A e B

Il Ramo A risponde in maniera complessiva ai bisogni delle persone in difficoltà in carico ai Servizi Sociali, offrendo servizi di ospitalità abitativa, accompagnamento educativo e reinserimento sociale.
Il Ramo B è dedicato al reinserimento lavorativo e sociale di soggetti svantaggiati in riferimento alla L.381/91 o inserite tra le categorie protette ex L.68/99.

Carta dei Servizi

Curriculum

Il Ramo A della Cooperativa risponde in maniera complessiva ai bisogni delle persone in difficoltà in carico ai Servizi Sociali, offrendo servizi di ospitalità abitativa, accompagnamento educativo e reinserimento sociale.
Attraverso un lavoro educativo volto alla valutazione di criticità, fragilità e potenzialità viene costruito un progetto individualizzato, cucito sulle caratteristiche della persona/nucleo/minore accolto. Questo progetto presuppone un affiancamento professionale finalizzato all’apprendimento di una modalità di gestione più efficace della sfera economico-finanziaria e soprattutto alla ricostruzione di quella rete di relazioni interpersonali che costituiscono un fattore di protezione e sostegno. La relazione che si instaura con l’operatore, la cura della sfera emotiva, le tecniche operative e gli strumenti pratici di intervento sono gli ingredienti che la Cooperativa mette a disposizione delle persone accolte o con cui viene avviato un percorso territoriale. Questi elementi rappresentano gli strumenti fondamentali per il reinserimento nel tessuto sociale delle persone a grave rischio di emarginazione.

Dal 2010 inoltre, la Cooperativa interviene anche sulla prima accoglienza e sull’emergenza, che presuppone la risposta immediata a bisogni primari di varia natura (accoglienza, sanità, nutrimento etc.) di persone che hanno vissuto uno stato di forte deprivazione materiale o relazionale, traumi di ordine fisico o psicologico, e necessitano di un intervento complessivo, subitaneo e delicato. Gli operatori, prepararti ad affrontare situazioni ad elevata componente stressogena ed emotiva, intervengono nell’accogliere in maniera equilibrata i bisogni e le necessità portate, incanalandole verso modalità di espressione e gestione corrette, e nell’orientare le persone ai servizi presenti sul territorio. Infine, in relazione alla tipologia di progetto successivo alla fase di prima accoglienza/primo intervento, facilitano e predispongono i passaggi necessari.

Il Ramo B della Cooperativa dedicato all’inserimento lavorativo di “soggetti svantaggiati” secondo l’art. 4 della Legge 381/91, ha sviluppato nel tempo attività e settori molto differenti tra loro. Ogni utente viene inserito in un particolare ambito di lavoro in base a una valutazione svolta sulle sue competenze, abilità, potenzialità e attitudini personali. Spesso il primo incontro con la Cooperativa avviene attraverso progetti di tirocinio lavorativo svolti in collaborazione con enti promotori, accreditati all’erogazione di servizi per il lavoro.

L’esperienza professionalizzante, volta all’acquisizione di abilità e competenze spendibili nel mercato del lavoro, è strettamente connessa al valore risocializzante delle attività lavorative proposte. Gli utenti si trovano inseriti in un contesto composito ed eterogeneo, in cui sviluppare o riappropriarsi della capacità di vivere realtà e dinamiche lavorative, ma propizio all’instaurarsi di nuove relazioni sociali, con la progressiva integrazione nel tessuto della Cooperativa. Gli utenti vengono accompagnati e sostenuti in questo processo di inserimento dal loro Tutor Lavorativo di riferimento. Ciò facilita la comprensione dei ruoli e delle gerarchie presenti nell’ambito lavorativo escludendo un possibile vissuto negativo di estraneità, incompetenza o auto-svalutazione, e sottolineando al contrario la peculiarità e l’importanza di ogni ruolo e mansione. Il Tutor diventa infatti il riferimento costante delle persone inserite, che tutela e indirizza il lavoro di ciascuno, sapendo cogliere e mettere in risalto le potenzialità e le caratteristiche specifiche di ogni utente.
Ogni progetto di inserimento lavorativo avviato dalla cooperativa è infatti finalizzato all’affinare o sviluppare competenze e attitudini professionali concrete, volte a rilanciarsi nel mercato del lavoro