Il 5×1000, questo sconosciuto… È una parola che riecheggia in primavera (periodo di dichiarazione dei redditi), una piccola percentuale delle tasse, ma un grande strumento di innovazione sociale alla portata di tutti. Vuoi saperne di più? Oggi rispondiamo a tutte le tue domande! Scopri alcune cose che (forse) non sapevi sul 5×1000. 

5x1000 a Fuoriluoghi

Cos’è?

È una piccola parte delle tue tasse (il 5×1000 appunto, che equivale a circa lo 0,5% dell’IRPEF), che puoi scegliere di destinare ad attività socialmente utili. Un esempio: se il tuo reddito annuo lordo è di 20.000 €, il 5×1000 equivale a 25 €.

Quando è nato?

Ad introdurlo è stata la Legge Finanziaria 2006; nel corso degli anni sono state ridefinite le categorie beneficiarie, nelle quali dal 2007 non sono più presenti i Comuni. Dal 2008 è stato introdotto l’obbligo di rendicontazione: chi riceve le donazioni deve descrivere poi l’effettivo impiego delle somme percepite.

È obbligatorio? E se non lo indico?

Sì, è obbligatorio. Non puoi scegliere di NON donarlo, ma puoi decidere a chi destinarlo. Se firmi nel comparto senza indicare nessun codice fiscale viene ripartito tra chi ha ricevuto una maggioranza di donazioni. Se non indichi nulla la quota rimane allo Stato. 

A chi posso darlo?

Agli Enti che svolgono attività socialmente rilevanti, quali associazioni di volontariato ed Onlus (come Fuoriluoghi), organismi di ricerca scientifica, sanitaria e Università, alle associazioni sportive a carattere dilettantistico, etc. L’elenco completo dei beneficiari 2018 è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Come si sceglie?

Nel modello 730, CU e Unico c’è un riquadro in alto a sinistra dedicato alla scelta del 5×1000: “sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni e fondazioni riconosciute che operano nei settori di cui all’art. 10, c. 1, lett a), del D.Lgs. n. 460 del 1997”. Per scegliere l’ente a cui destinarlo basta indicare il codice fiscale (quello di Fuoriluoghi è 03505680961) e firmare.

Come scegliere il 5x1000

E se non faccio la dichiarazione dei redditi?

Anche chi non ha l’obbligo di compilare al dichiarazione dei redditi può, senza alcun onere, decidere di destinare il 5×1000 ad uno degli Enti ammissibili. Basta richiedere il foglio per la scelta al proprio datore di lavoro o al CAF più vicino, apporre codice fiscale del destinatario scelto e propria firma!

Come faccio a sapere che lo usano bene?

Tutti gli enti che hanno ricevuto il 5×1000 sono obbligati a pubblicare un rendiconto annuale per garantire la massima trasparenza sull’uso di tale finanziamento. Gli elenchi dei beneficiari per l’anno 2016 sono consultabili sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Vuoi destinare il 5×1000 a Fuoriluoghi? Quest’anno abbiamo sostenuto 35 ragazzi nei loro percorsi di recupero, abbiamo aiutato 30 famiglie che avevano perso la casa, abbiamo dato lavoro a 40 persone svantaggiate e abbiamo accolto più di 150 richiedenti asilo, di cui quasi 30 minori stranieri non accompagnati. Continueremo a farlo anche l’anno prossimo grazie al tuo aiuto!

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