Profugo a Milano, la favola di David: da «Playmore» alla serie A belga
David Sow è nato in un paesino poverissimo della Costa d’Avorio 19 anni fa. nel 2016 decide di scappare dalle sofferenza della guerra civile che sconvolge il suo paese. Arriva a Milano e da qui si sposta in Svizzera, dove gli allenatori del Friburgo lo notano e lo voglio subito in squadra. David però non ha i documenti e viene rispedito in Italia, dove viene accolto negli appartamenti per Minori Stranieri Non Accompagnati della nostra Cooperativa.
Con noi studia l’italiano, fa un tirocinio come lavapiatti, ottiene un permesso di soggiorno temporaneo e viene inserito nel programma Playmore United di via della Moscova, un progetto sportivo di integrazione proposto ai ragazzi ospiti dei centri di accoglienza. Da qui il passaggio al Calvairate e poi il salto di qualità: David parte per il Belgio, fa un provino con lo Standard Liegi che lo prende per uno stage. Ora gioca in Serie A, under 21, da centrocampista con il Kas Eupen, “mi chiamano il mago dell’assist”
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