Peschiera Borromeo, 1/06/2021 – Fuoriluoghi è lieta di annunciare, il superamento della “Fase 2” del Bando Cambio Rotta promosso da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile che si propone di sostenere interventi socio-educativi rivolti a minori tra i 10 e 17 anni di età segnalati dall’Autorità giudiziaria minorile e già in carico agli Uffici di servizio sociale per i minorenni (USSM) o ai servizi sociali territoriali, in particolare per reati di gruppo, oppure in uscita da procedimenti penali o amministrativi.

Fuoriluoghi sarà capofila del progetto Caleidoscopio, della durata di 36 mesi e finalizzato a contrastare i fenomeni di devianza giovanile, attraverso il recupero dei significati adattivi e archetipi dello stare in gruppo; all’empowerment delle capacità che appartengono all’individuo, al suo sistema famiglia e alle reti primarie, secondarie e informali, con un approccio capacitante rivolto alla comunità educante nel suo complesso. Le attività educative, di giustizia riparativa e a carattere psico-sociale, saranno svolte nei contesti istituzionali e negli ambienti informali dei ragazzi, attraverso un approccio “bottom up”, che prevede attività di gruppo, individuali e focalizzate sul nucleo famigliare. Declina metodologie comprovate (learning by doing etc.) ed evidenze scientifiche (decision making, interaction design etc.) in composizioni creative, per formulare interventi efficaci e versatili, “caleidoscopici”, come le vite dei ragazzi che incontriamo.

Verranno promosse iniziative mirate a contrastare il fenomeno della devianza minorile attraverso la sperimentazione di soluzioni innovative e integrate che combinino efficacemente percorsi individualizzati e il lavoro centrato sulla relazione come risorsa, valorizzando le capacità personali e lo scambio di esperienze tra pari. Per contrastare efficacemente il fenomeno, sarà necessario prevedere un percorso comune che metta in rete gli Enti del Terzo Settore, gli organismi della giustizia minorile e i servizi sociali territoriali, le famiglie, la scuola e gli enti di formazione. Dovrà essere coinvolta tutta la ‘comunità educante’, compresi i gruppi di coetanei, con azioni nei luoghi di ritrovo dei ragazzi nei quartieri considerati particolarmente a rischio

Partner di progetto: A&I Società Cooperativa Sociale Onlus, CIPM – Centro Italiano per la Promozione della Mediazione, Comune di Milano, Comune di Peschiera Borromeo, Cooperativa Sociale Tuttinsieme, Genera Società Cooperativa Sociale Onlus, La Cordata, Minotauro IACA soc coop sociale, shareradio

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