“Negozi e box, spazi (ri) conquistati. Tornano a rivivere i beni confiscati”.

Fuoriluoghi tra le cooperative protagoniste della riqualifica che investirà Casa Chiaravalle, all’insegna della condivisione. Un nuovo hub abitativo in mano a un progetto sociale che strappa alla criminalità organizzata quello che è finora il più vasto spazio confiscato alla mafia in Lombardia: mille metri quadri di casa e nove ettari di terreno. Era stato teatro di violenze e traffici illeciti, ora viene messo a disposizione di spazio abitativo per le famiglia più in difficoltà, siano italiane o straniere. L’iniziativa vede il suo naturale percorso nell’integrazione di famiglie di diversa provenienza, e nella realizzazione di uno spazio ludico e culturale in condivisione. Le precedenti attività di questo centro tra Corvetto e il borgo di Chiaravalle saranno solo uno sbiadito ricordo, dedicandole a migliorare le condizioni di vita di chi ha affrontato miseria, persecuzioni e traversate in mezzo al mare.

Foto via Facebook- Passepartout Rete di Imprese Sociali
Foto via Facebook- Passepartout Rete di Imprese Sociali

Da Corriere della Sera – Milano Cronaca 8 gennaio 2017

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